Walk Tour
Le visite guidate della città sono condotte da una coppia bilingue di studenti della scuola elementare (classi 7-9), uno studente della scuola VP e uno della scuola PP, con la supervisione e l'accompagnamento di una guida professionista esterna
Lunghezza: 8,7 km
Tempo: 2h 30min (hoja ITA), 5h 30min (hoja ITA + vodenje ITA)
Luoghi di interesse lungo il percorso

Piazza della Transalpina
Piazza della Transalpina
Piazza Transalpina simboleggia il superamento dei confini, la collaborazione e la convivenza tra i due popoli. Un tempo luogo della separazione storica dopo la Seconda guerra mondiale e punto di divisione del cosiddetto "Muro di Gorizia", oggi, con l'ingresso della Slovenia nell'UE, è diventata uno spazio aperto di connessione. La piazza rappresenta il cuore della città congiunta Nova Gorica–Gorizia e il simbolo vivente dell'idea europea senza confini.

Monastero di Castagnevizza
Monastero di Castagnevizza
Il monastero e la chiesa di Castagnevizzza, situati sopra Nova Gorica, testimoniano la ricca eredità religiosa e culturale dal XVII secolo in poi. Nel complesso monastico si trovano le tombe dell'ultimo re francese Carlo X e dei membri della dinastia Borbone, e vi opera anche la Biblioteca Škrabec che custodisce antichi tesori e incunaboli. Accanto al monastero, il roseto delle Bourbon conserva la memoria del patrimonio francese attraverso antiche varietà di rose.

Villa Lasciac sul Rafut
Villa Lasciac sul Rafut
Villa Rafut, situata sulla collina di Rafut, è un raro esempio di architettura orientale nell’area di Gorizia, risalente alla fine del XIX secolo. Fu progettata dal suo proprietario, il goriziano Antonio Lasciac, ispirato dal soggiorno alla corte egiziana e dalla pianificazione urbanistica di Alessandria d'Egitto. La villa, con il suo aspetto esotico, racconta l’incontro tra influenze europee e orientali e il fasto di un’epoca passata.

Collezione museale di Pristava
Collezione museale di Pristava
La Collezione museale di Pristava, allestita in un’ex caserma di confine, testimonia la vita lungo il confine durante la Guerra Fredda. Le storie personali degli abitanti svelano come i lasciapassare, i controlli e le divisioni politiche abbiano plasmato la quotidianità. Da questo punto si apre una splendida vista panoramica sul Monastero di Castagnevizza.

Piazza Vittoria
Piazza Vittoria
Piazza Vittoria, con la chiesa di Sant'Ignazio e gli eleganti palazzi, conserva il fascino della Gorizia storica ed è ancora oggi un vivace luogo d'incontro. La sua storia risale al Medioevo, quando era un pascolo sotto il Castello di Gorizia, e nel XVIII secolo divenne la piazza principale della città. Durante la "Nizza del Goriziano" brillò come simbolo di eleganza borghese e di vita sociale. Da questo punto si apre una splendida vista panoramica sul Castello di Gorizia.

Via Rastello
Via Rastello
Via Rastello, un tempo principale centro commerciale di Gorizia, oggi conserva la memoria del passato multilingue e multiculturale della città. La strada, che inizia presso le antiche porte medievali, ospitava numerosi negozi e botteghe artigiane di diverse nazionalità.

Castello di Gorizia
Castello di Gorizia
Il Castello di Gorizia, che domina orgogliosamente la città, fu già nell'XI secolo sede dei Conti di Gorizia e punto strategico tra diversi mondi. Questo territorio conserva ancora le tracce visibili della sua ricca storia: il Medioevo, gli Asburgo, i Veneziani e l'Impero austro-ungarico. Oggi il complesso ospita collezioni museali, mentre una passeggiata lungo le mura offre una vista spettacolare su Nova Gorica–Gorizia e sul paesaggio circostante.

Piazza Sant'Antonio
Piazza Sant'Antonio
Piazza Sant’Antonio fu in passato il vivace centro della vecchia Gorizia, dove si intrecciavano la vita sacra e il mercato cittadino. Al centro sorge la chiesa di Sant’Antonio da Padova, importante esempio di architettura barocca tarda del XVIII secolo. Oggi la piazza, con il suo aspetto tranquillo e i palazzi storici, invita a passeggiate e incontri tra culture.

Casa del Commercio
Casa del Commercio
La Casa del Commercio di Gorizia, inaugurata nel 1905 su progetto di Max Fabiani, è simbolo della fiducia economica degli Sloveni durante l'Impero austro-ungarico. Divenne un importante centro politico e culturale nazionale, che, nonostante le pressioni di snazionalizzazione, conserva ancora oggi il valore della memoria storica e del dialogo europeo.

Biblioteca Statale Isontina
Biblioteca Statale Isontina
Il Palazzo Werdenberg, progettato nel XVI secolo e trasformato durante l'epoca dei gesuiti, ospita oggi la Biblioteca Statale Isontina, una delle biblioteche più antiche d'Italia. Durante l'Impero austro-ungarico, l'edificio fu sede di uno dei principali istituti educativi, dove l'insegnamento si svolgeva in più lingue, riflettendo il carattere multiculturale della regione.

Sinagoga di Gorizia
Sinagoga di Gorizia
La Sinagoga di Gorizia, costruita nel 1756, è uno dei più importanti monumenti ebraici conservati nel Friuli Venezia Giulia. Testimonia la presenza di una vivace comunità ebraica che contribuì allo sviluppo economico e culturale della regione.

Valico di San Gabriele
Valico di San Gabriele
L'ex valico di frontiera di via Erjavčeva, a lungo barriera fisica tra Nova Gorica e Gorizia, simboleggia oggi il superamento dei confini e un futuro condiviso. Nell'edificio dell'ex dogana sorge oggi Carinarnica – un vivace centro culturale animato da mostre, eventi e iniziative creative senza frontiere.

Piazza Bevkov trg e il Palazzo comunale di Nova Gorica
Piazza Bevkov trg e il Palazzo comunale di Nova Gorica
Piazza Bevkov Trg, centro principale della vita sociale, culturale e commerciale di Nova Gorica, è affiancata dal palazzo municipale progettato dall’architetto Edvard Ravnikar, che incarna la visione moderna del dopoguerra, e da un plastico del 1988 che rappresenta la sua idea originaria di Nova Gorica come spazio di comunità e connessione.

Monumento a Edvard Rusjan
Monumento a Edvard Rusjan
Vicino all’Eda Center, intitolato all’aereo EDA I con cui Edvard Rusjan compì nel 1909 il suo primo volo di successo, si trova il monumento in cemento del 1960, opera dello scultore Janez Lenassi, che nello stile del mitico Icaro simboleggia l’anelito umano al volo e al superamento dei limiti.
Mappa interattiva del percorso

1
Piazza della Transalpina
2Monastero di Castagnevizza
3Villa Lasciac sul Rafut
4Collezione museale di Pristava
5Piazza Vittoria
6Via Rastello
7Castello di Gorizia
8Piazza Sant'Antonio
9Casa del Commercio
10Biblioteca Statale Isontina
11Sinagoga di Gorizia
12Valico di San Gabriele
13Piazza Bevkov trg e il Palazzo comunale di Nova Gorica
14Monumento a Edvard Rusjan